"Raggiante
di serenità, libera da ogni umano timore, questa donna piccola e delicata
spiccava in mezzo ai molti uomini. Ne provai un'involontaria vergogna per il
sesso maschile. Mentre i più nel Bunker, militari o funzionari del partito, si
abbandonavano a sconsolati pensieri, i suoi occhi raggiavano una ferrea
volontà. Quando Hitler il giorno dopo le consegnò una fiala di veleno, solo un
sorriso le passò sul volto...."
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