sabato 24 dicembre 2011

ACCA LARENZIA , LA FORZA DELLA MEMORIA

Quando il 7 Gennaio del 1978 Franco , Francesco e Stefano morirono assassinati da una commistione di Stato e Comunismo Armato , la comunita' Nazionalrivoluzionaria soffri' su la propria pelle in modo multiplo e atroce , il risultato letale di decenni di linciaggio propagandistico e mediatico ai danni di una generazione che rifiutava la Resa . Caddero in uno degli scenari urbani comuni ai nostri ragazzi , tra  canyon di palazzi , nelle intersecazioni di vie e strade e piazze che avevano stranamente imparato ad amare e quindi a difendere. Era il loro spazio vitale , rappresentava la loro liberta' di intrerpretare la vita e l'IDEA , era il terreno strano di Battaglia di una esistenza che poteva ancora essere Epica. Sono caduti non ancora ventenni, nella estetica d'acciaio che spetta ai combattenti piu' giovani e cadendo , sono passati alla NOSTRA STORIA , quella non deformata dalle versioni di un  Regime che a distanza di 34 anni e' sempre tristemente uguale a se stesso , incapace di comprendere il dramma vero di una giornata di morte che molti di noi portano ancora piantata nell'anima. A volte immaginiamo gli stessi ragazzi che quel giorno remoto di inizio Inverno , rantolarono sul gelo dei marciapiede che si tingevano di sangue , adulti , anzi maturi come molti di noi sono Oggi e ci chiediamo se quella morte iniqua , inferta con una vile superiorita' di fuoco , non sia stata anche un atto di grazia che ha risparmiato ai loro occhi puliti , ai loro sorrisi di ragazzi , quello che oggi e' la nostra atroce realta'.
Non sono mai invecchiati Franco , Francesco e Stefano , non hanno mai dovuto sperare come noi, con tutte le forze , che un Paradiso dei Guerrieri di tutti i tempi esista davvero e che i Soldati Politici caduti del Nostro tempo vi abbiano trovato un verde ed immenso territorio di caccia e di battaglia .
Il prossimo 7 Gennaio ci riuniremo ancora ad Acca Larenzia per urlare alle finestre sempre chiuse ed indifferenti il nostro PRESENTE che vogliamo quest'anno , piu' potente dei precedenti se possibile . Lo grideremo ancora contro ogni previsione , contro la frammentazione della nostra Comunita' Ideale che ha subito tanta fisiologica frattura nel suo evolversi storico e umano. Grideremo ancora una volta un PRESENTE che E' VERO oltre ogni valutazione settaria , perche' e' vero che i ragazzi di Acca Larenzia vivono in ognuno di noi , nella parte migliore del nostro essere UOMINI.
Quel PRESENTE , e' il nostro ultimo vero grido di Battaglia e nell'istante nel quale riuscira' come sempre a darci Forza e Coraggio , la vita e la Morte di Franco , Francesco e Stefano e di tutti i camerati che abbiamo perso nel corso del nostro cammino di militanti , avranno il senso superiore che auguriamo a noi stessi e ai nostri figli.

Per la Vittoria!

Claudio Modola