giovedì 13 gennaio 2011





La nostra Patria sono i nostri villaggi, i nostri altari, le nostre tombe, tutto ciò che i nostri padri hanno amato prima di noi.
La nostra patria è la nostra fede, la nostra terra, il nostro re.
La loro Patria, che cos'è? Lo capite voi?
Vogliono distruggere i costumi, l'ordine, la Tradizione.
Allora, che cos'è questa Patria che sfida il passato, senza fedeltà, senza amore?
...
Questa Patria di disordine e irreligione?
Per loro sembra che la Patria non sia che un'idea; per noi è una terra.
Loro ce l'hanno nel cervello; noi la sentiamo sotto i nostri piedi, è più solida.
E' vecchio come il diavolo il loro mondo che dicono nuovo e che vogliono fondare sull'assenza di Dio...
Si dice che siamo i fautori delle vechie superstizioni...Fanno ridere!
Ma di fronte a questi demoni che rinascono di secolo in secolo, noi siamo la gioventù, signori!
Siamo la gioventù di Dio.
La gioventù della fedeltà.
François de Charette

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