martedì 24 aprile 2012


"Raggiante di serenità, libera da ogni umano timore, questa donna piccola e delicata spiccava in mezzo ai molti uomini. Ne provai un'involontaria vergogna per il sesso maschile. Mentre i più nel Bunker, militari o funzionari del partito, si abbandonavano a sconsolati pensieri, i suoi occhi raggiavano una ferrea volontà. Quando Hitler il giorno dopo le consegnò una fiala di veleno, solo un sorriso le passò sul volto...."

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